di Katia Cola
A Montefalco sguardi incrociati per analizzare, approfondire e confrontarsi su temi di grande attualità intorno al “fenomeno vino”. Il turismo enogastronomico e problematiche ad esso legate oltre alle potenziali opportunità di sviluppo: questo il fulcro del convegno “Il Sagrantino a Tavola: un modello di sviluppo enoturistico”, che si è tenuto lo scorso sabato nella suggestiva location del complesso museale di San Francesco.
Il convegno rientrava nel ricco palinsesto della rassegna di Enologica Montefalco che, in occasione della sua trentanovesima edizione, ha lanciato il tema “A tavola con il Sagrantino” in sincronia con la Direzione Generale del Turismo che ha decretato il 2018 l’“Anno del cibo italiano” al fine di esaltare il patrimonio enogastronomico made in Italy e la cucina di qualità quali veicolo di promozione culturale e turistica.
Il virtuoso modello di sviluppo di Montefalco, ha saputo, nel corso degli anni, creare solido legame tra la agricoltura, cultura ed enogastronomia: modello che si è dimostrato vincente come mostra l’incremento dell’occupazione nel comparto che ha fatto segnare un più 3% ed una crescita esponenziale delle attività produttive e commerciali. Al convengo, moderato dal giornalista enogastronomico Carlo Cambi, hanno preso parte: Donatella Tesei, sindaco del Comune di Montefalco; Fernanda Cecchini, assessore all’Agricoltura Regione Umbria; Filippo Antonelli, presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco; Serena Marinelli, presidente dell’Associazione Strada del Sagrantino; Giampiero Fusaro, presidente Gal Valle Umbra e Sibillini; Nicola D’Auria, presidente Nazionale Movimento Turismo del Vino; Floriano Zambon, presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino; Sabina Addamiano, docente di Sustainability and Cultural Awareness nell’Università Roma Tre oltre alla presenza del Senatore Gianpaolo Vallardi, presidente della Commissione agricoltura in Senato
Donatella Tesei ha aperto la serie di interventi evidenziando il ruolo determinante che, da sempre, il Sagrantino ha avuto nello sviluppo economico del territorio. “Enologica, giunta alla sua trentanovesima edizione, è promotrice e tangibile esempio di un territorio che si è organizzato ed espresso attraverso un prodotto d’eccellenza quale il Sagrantino – afferma la Tesei – e questo a vantaggio non solo del paese e della regione ma della nazione tutta. L’Italia è fatta di molte eccellenze che, se unite e messe in rete, possono creare un ritorno in termini di turismo ed economia molto importante”.
Filippo Antonelli ha sottolineato l’importanza dell’enoturismo per lo sviluppo del territorio, nonostante i molti ostacoli ancora da superare, in primis l’incapacità degli enti addetti alla valorizzazione dell’enoturismo di fare sistema.
A seguire l’intervento di Giusy Moretti che, in veste di vicepresidente della strada del Sagrantino, ha enucleato i ruoli e le attività preposte ed in attivo di questo ente. Il testimone è poi passato a Giampiero Fusaro che in sintonia con il suo ruolo di Presidente Gal Valle Umbra e Sibillini ha rimarcato l’importanza del loro obiettivo: promuovere l’enogastronomia locale collaborando ed integrandosi con tutte le realtà presenti sul territorio. Montefalco è un modello di sviluppo, ha affermato l’Assessore della Regione Umbria Fernanda Cecchini che, dopo aver esaltato le eccellenze montefalchesi, ha ricordato il ruolo cardine della Regione.
Arte: è questo ciò che vendono i 250 produttori associati secondo Nicola D’Auria, neo presidente del Movimento Turismo del Vino. Il presidente ha sottolineato l’emergenza e la necessità di una regolamentazione fiscale che consenta ai produttori l’adempimento di attività volte a valorizzare i prodotti e l’enoturismo. La necessità di una normativa che regoli l’enoturismo è stato l’argomento che ha reso unanimemente concordi tutti i presenti, un’esigenza molto sentita alla quale Giampaolo Vallardi, Presidente della Commissione Agricoltura del Senato, ha dato una risposta con il disegno di legge DPL 728 presentato il 31 luglio 2018 di cui ne è firmatario e la quale vuole far approvare entro la fine dell’anno. Una legge che, come ha ribadito più volte il Presidente Vallardi, “non sarà una soluzione a tutti i problemi, ma è un punto di partenza”. e che trae ispirazione quella regionale già in vigore da ben 7 anni in Veneto e da 3 in Fruili Venuzia Giulia. L’atteso intervento del Presidente Vellardi si è poi concluso con due temi cardine: l’importanza dell’accorpamento – fusione della competenza del Turismo con il Mipaaf e con un richiamo alla “madre di tutte le battaglie”: la riforma della Pac.
A chiudere il convegno è stata la Prefessoressa Sabina Addamiano che ha presentato la guida “Sagrantino Trail & Taste: quattro itinerari in un terroir d’eccellenza” realizzata con la collaborazione di Algisa Crisanti e Matteo Dell’Orto. Per i nativi digitali si sta pensando ad un’app con contenuti aggiornati e foto.